Porto Azzurro e il gozzo. Un rapporto sempre più saldo. Due Campionati Italiani organizzati, nel 2006 e nel 2013 sotto la regia di Elio Lambruschi e Brunella Brighetti, con notevole passione e attenzione al dettaglio. Una bacheca sempre più ricca tra titoli e medaglie tricolori. Martino Maria Neri, Marco Ricci, Maurizio Lupi e Lorenzo Lazzarini (tim. Giacomo Pisano): ecco i vincitori dell’ultimo alloro, nella categoria Senior, a Genova Pra’ nel settembre 2015. Per Lorenzo, 10 anni dopo lo storico successo Junior, una graditissima conferma come racconta a Ficsf.it. Una stagione da incorniciare, nel 2015, anche per l’argento delle Donne dietro alla Sportiva Murcarolo.

“La finale di Genova è stata sicuramente una gara importante in quanto per la prima volta un equipaggio di Porto Azzurro è riuscito a portare a casa l’oro nella categoria senior. Nei primi due giorni trascorsi sul campo di gara abbiamo avuto modo di confrontarci e valutare il grado di preparazione degli altri equipaggi e questo ci ha resi consapevoli che il match finale sarebbe stato combattuto. A mio parere siamo stati abili nelle prima parte della gara, riuscendo a mantenere la concentrazione, gestendo le nostre forze per esprimerle nella parte finale“.

Paragone 2005-2015? “Non ci sono state grandi differenze, vincere la categoria senior è stato sicuramente entusiasmante ma altrettanto emozionanti sono stati i titoli vinti da junior”.

Nonostante la differenza di età tra i membri dell’equipaggio esiste un forte rapporto di amicizia. “Martino Neri e Marco Ricci sono i più giovani e vivaci dell’equipaggio, ma allo stesso tempo sono atleti forti e tecnicamente molto preparati; infatti all’eta di diciannove anni hanno già al loro attivo 2 titoli junior e 1 senior. Il veterano, Maurizio Lupi, il nostro quarto remo, è una persona speciale, estremamente seria e affidabile. Insomma uno sportivo con i fiocchi. Ha partecipato diverse volte agli italiani arrivando sul podio e sfiorando l’oro. Infine ma non meno importante il Timoniere Giacomo Pisano la cui presenza è stata voluta fortemente, perché molto capace ed esperto nel suo ruolo, senza tenere conto del peso che andava oltre i 45 kg”.

La vittoria nasce in primavera, ma non è trascurabile il fatto che nelle altre stagioni, al Canottaggio a sedile fisso, i vogatori di Porto Azzurro alternano altre discipline sportive. “Ci siamo allenati molto, soprattutto nel periodo primavera/estate con circa 4 uscite in barca settimanali intensificando gli allenamenti e il numero di uscite in prossimità dei campionati italiani. Durante l’inverno ognuno di noi si cimenta in altri sport come Rugby, Calcio, Basket e palestra”.

Lazzarini affonda la penna nel ricordo del suo primo titolo. “Intorno ai 16 anni seguivo le gare del palio elbano perché uno degli equipaggi junior di Porto Azzurro era composto da miei coetanei. L’anno successivo precisamente il 2005 insieme ad un gruppo di amici anche loro appassionati abbiamo deciso di formare un equipaggio e di allenarci. Nonostante pesassimo 15 kg bagnati, cosi diceva il nostro allenatore Elio Lambruschi, eravamo molto affiatati e i risultati non si sono fatti attendere. infatti quella stagione si concluse con la vittoria del primo titolo italiano juniores: con me, Simone Carminelli, Valentino Monni, Andrea Miliani e il timoniere Marco Anguillesi.

Porto Azzurro: più di una famiglia, a sentire Lorenzo. “Facciamo parte di una società seria che ha già organizzato due volte i campionati italiani e con allenatori preparati e affidabili. Elio Lambruschi con la sua esperienza decennale, Andrea Ricci come allenatore/preparatore atletico e Fabio Trivella il tecnico che si occupa anche della messa a punto delle imbarcazioni. Questo ha consentito al gruppo di raggiungere gli obbiettivi prefissati. Non avendo una sede, da diversi anni l’associazione si sta impegnando per trovare una sistemazione che possa permettere di elaborare progetti seri al fine di diffondere e trasmettere i benefici di questi sport ai giovani elbani. Abbiamo ottenuto nella località di Mola vicino Porto Azzurro una sistemazione precaria e rimediata, soluzione che non aiuta la società a creare un ambiente che possa fungere da ritrovo e consenta di ricoverare le imbarcazioni sia nel periodo estivo che invernale. I risultati raggiunti sono frutto della passione e dell’impegno degli atleti e degli allenatori. Qualche sponsor ci ha aiutato per sostenere le spese, purtroppo però i regolamenti e la burocrazia ostacolano e rallentano questo cammino. Ora che abbiamo portato il titolo senior italiano a Porto Azzurro sarebbe auspicabile che l’amministrazione prendesse più a cuore il nostro progetto superando velocemente tutti gli aspetti formali”.

A inizio 2016, i vogatori di Porto Azzurro si ritroveranno per fare il punto stagionale. Tutti quanti lavorano e hanno giornate piene di impegni. Lorenzo lavora con la famiglia in un albergo di proprietà. Oltre al Canottaggio, pratica altri sport come il Basket, Calcetto e un po’ di palestra.