Domare l’Atlantico a colpi di remo. Una grande impresa, realizzata da Matteo Perucchini: il 34enne vogatore di Reno di Leggiuno è arrivato ad Antigua dopo esser partito dalle Canarie a bordo della sua “Atlantic Inspiration”, imbarcazione lunga 7,2 metri e larga 2. Obiettivo raggiunto dopo 52 giorni, 3 ore e 26 minuti lo scorso 10 febbraio. E’ al 13° posto della Talisker Atlantic Challenge, la competizione nella quale era inserita traversata oceanica.
“Ci sono stati momenti molto difficili e negativi nei quali non e’ stato facile trovare la forza mentale di reagire e continuare a remare. Le tempeste, soprattutto quelle che mi hanno colpito di notte hanno lasciato il segno. L’idea di mollare e’ sempre in agguato soprattutto nelle prime settimane. Ma non ha mai preso il sopravvento, sai che anche nei momenti piu’ duri l’unica opzione e’ quella di continuare a remare” spiega Matteo che desidera ringraziare alcuni punti di riferimento oltre alle istituzioni. “La traversata e la vittoria tra gli equipaggi solitari la dedico ai miei genitori, alla mia ragazza, ai miei familiari e a tutti coloro che mi hanno supportato in questi 2 anni di preparazione. È stato un onore portare il nome del comune di Leggiuno, del Lago Maggiore, della provincia di Varese, della Lombardia e ovviamente dell’Italia sul gradino più alto del podio della Takisker Atlantic Challenge”.
Al suo fianco, lo Sport Club Renese. “Devo ringraziare lo Sport Club Renese, dove ho cominciato come timoniere da bambino e per la quale ho poi gareggiato nel singolo e doppio senior. In questi due hanni hanno sostenuto Sogno Atlantico in molti modi ed e’ stato un vero onore avere il logo della societa’ sui miei remi durante la traversata. Vorrei anche ringraziare la canottieri Gavirate dove ho remato per numerosi anni e dove ho conosciuto molte della persone che mi hanno aiutato a coronare questo mio sogno. Per quanto riguarda la preparazione tecnica e la messa a punto della barca, ho partecipato a numerosi corsi di navigazione e di sopravvivenza in mare e la barca e’ stata per più di 12 mesi al Cantiere Costantini sul Lago Maggiore dove e’ stata allestita e preparata”. “.