Nel corso della presentazione ufficiale, avvenuta presso la sede della Canottieri Corgeno, sono intervenuti il presidente federale Marco Mugnani, il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato, il presidente FICSF Lombardia Narcisio Gobbi, il vicepresidente FIC Luciano Magistri e il presidente della Canottieri Corgeno Giovanni Marchettini.
“I numeri di quest’edizione certificano il trend di crescita della nostra Federazione – sono parole di Mugnani – Sottolineo, soprattutto, la grande partecipazione degli Esordienti, a garanzia del ricambio generazionale portato avanti grazie al prezioso lavoro delle nostre Società. La Canottieri Corgeno è sinonimo di garanzia di buona organizzazione e massima attenzione a tutti gli aspetti che caratterizzano un campionato italiano”. Questo il pensiero del Sindaco di Vergiate. “Desidero ringraziare tutti i volontari che in questo fine settimana dedicheranno il loro tempo in funzione della migliore riuscita dei Tricolori”.
“Anche nel 2017, i Tricolori Jole ed Elba sono il frutto di un grande gioco di squadra, con in prima linea Canottieri Corgeno, FICSF e Comune di Vergiate – ha aggiunto Marchettini – Il programma sarà particolarmente fitto, con attenzione anche a un importante momento di riflessione e crescita per i tecnici, grazie alla conferenza del dottor Caprioli, e poi ovviamente le serate di ‘Estate al Lago’, con possibilità di gustare i piatti preparati dalla nostra cucina”. Gobbi, oltre a ricordare la sinergia sviluppata tra il 2005 e il 2016 con la Canottieri Corgeno quando era alla guida della FICSF, ha poi evidenziato come Corgeno rappresenti il primo di una serie di grandi appuntamenti lombardi, comprendenti anche la Coppa Italia di Porlezza e l’Europeo di Eupilio. Per Magistri, legato alla FICSF anche in qualità di presidente della Canottieri Ispra, è importante la collaborazione tra le due Federazioni e, a proposito di Corgeno, il valore di questo campo di regata è testimoniato dalla sua scelta per la Coupe de la Jeunesse 2019.
Galleria fotografica presentazione Tricolori a cura di Claudio Cecchin