L’Aldo Meda Cima è tra le società emergenti nel panorama giovanile FICSF e la dimostrazione arriva dagli ultimi Tricolori con la tripletta Elba Cadetti, singolo e 2 di coppia Allievi. Giovanni Borgonovo precede il compagno Alan Cresto tra i Cadetti. In quest’intervista, il racconto di una passione di famiglia, trasmessa anche ai suoi tre fratelli dalla mamma Cristina. A tal proposito, duplice festa, quasi tre mesi fa, a Corgeno, in ragione del successo del più giovane fratello Luigi nel due di coppia Allievi.
“Durante la finale dei Campionati italiani ho provato molte emozioni: paura di perdere dopo tanto allenamento e tanta fatica, mi passavano nella mente tutte le ore passate in barca ed in palestra. La gara si giocava in pochi minuti e poteva succedere di tutto, anche la rottura di un remo e la preparazione fisica in quel caso non serviva. Timore dell’imprevisto, poi però tutto è andato per il meglio”.
Quanto è stata dura, Giovanni?
“Per centrare l’obiettivo mi sono allenato tantissimo, 7 giorni su 7, non ho mai saltato un
allenamento”.
Si diceva passione di famiglia, giusto, ma ti piacciono anche altri sport?
“Mi sono avvicinato al sedile fisso grazie alla mamma che lo ha praticato da giovane. A livello agonistico ho praticato solo canottaggio ma mi piace anche correre, giocare a pallone e andare in bicicletta”.
Una mamma da ringraziare!
“E’ la mamma che ha diffuso nella nostra famiglia questa grande passione per il canottaggio. Lei lo ha praticato da giovane, ai tempi era uno dei pochi sport che si poteva praticare in Paese. La nostra fortuna è avere il lago”.
Aldo Meda Cima determinante per la tua crescita.
“E’ sempre stata la mia Società di canottaggio a sedile fisso. Qui ho trovato tanti
amici e tanta disponibilità. Spero nel 2018 di raggiungere gli stessi risultati di quest’anno”.
Ci racconti Giovanni fuori dal Canottaggio?
“Frequento il Liceo Scientifico Scienze Applicate a Menaggio presso l’Istituto Vanoni sono al secondo anno. Il tempo libero lo spendo con gli amici e facendo lunghe passeggiate con il mio cane”.
