E’ convocata per domenica 18 febbraio l’Assemblea Straordinaria della nostra Federazione presso l’Hotel San Biagio (via Romairone) di Genova Bolzaneto. La Commissione Verifica Poteri sarà aperta a partire dalle 10, con prima e seconda convocazione rispettivamente alle 13:30 e 14:30.  Si tratta di un importante momento di confronto riguardante l’attività federale e pertanto è richiesta la massima partecipazione possibile da parte dei soggetti aventi diritto al voto. In caso di impossibilità a esser presenti, si raccomandano i dirigenti societari a far uso della delega che si potrà consegnare un componente il Consiglio Direttivo del proprio Sodalizio o il rappresentante di altro Sodalizio appartenente alla stessa Regione. Al centro dell’attenzione, nell’unico punto all’ordine del giorno, il cambio di denominazione: da Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso a Federazione Italiana Voghe Tradizionali.

Un passaggio di cui già in diverse occasioni si è trattato nel recente passato, in ragione della organizzazione dei Campionati nazionali di Vip 7.50 a partire dalla stagione sportiva 2010 e in ragione della nascita dell’ International Federation of Rowing Traditions che, dal 2013 in avanti con l’introduzione della Coppa Europa (2013-2016) e degli Europei (2017), lega il canottaggio a sedile fisso italiano a quello gallese, inglese, maltese e spagnolo.

Pubblichiamo, per fare maggiore chiarezza, una lettera del presidente federale Marco Mugnani.

“All’ordine del giorno dell’Assemblea straordinaria è previsto come unico punto il cambio di denominazione della Federazione che mira essenzialmente ad identificare ed evidenziare le diverse discipline sportive tradizionali di “voga a sedile fisso” e di “voga in piedi” regolamentate, organizzate e gestite dalla FICSF sin dalla sua costituzione.

La lettura del cambio di denominazione da Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso in “Federazione Italiana Voghe Tradizionali” è da interpretarsi unicamente come un rafforzamento nella identificazione univoca ed immediata delle attività Istituzionali; da tener presente che l’art.1 dello Statuto mantiene comunque la denominazione storica della FICSF.

L’argomento “accorpamenti” non è oggetto di discussione assembleare, riguarderà sicuramente il futuro delle Federazioni ma tale argomento sarà affrontato a tempo debito e con le più ampie argomentazione che saranno rese disponibili.

L’indizione dell’Assemblea straordinaria, in concomitanza della giornata delle premiazioni, è stata fatta per usufruire di spazi già disponibili alla Federazione evitando inutili costi aggiuntivi non solo per la Federazione stessa ma anche per i Presidenti di società che in larga misura saranno già presenti alle premiazioni stesse.

Il Consiglio ha ritenuto l’Assemblea l’occasione giusta per dare voce a tutti, Presidenti, Atleti e Tecnici per decidere insieme il nome che meglio identifica le nostre tradizioni di voga di un movimento in continua crescita.

Qualora si decidesse di non modificare la denominazione, non succederebbe nulla; sicuramente ne usciremo tutti arricchiti da una giornata di confronto”.

Il Presidente
Marco MUGNANI