Una chiusura favolosa nella categoria Junior con la riconferma, nelle acque di casa, del titolo italiano. Nuove sfide tra i Senior, categoria in cui la sua Gianni Figari Santa Margherita Ligure  è campione d’Italia. Giambattista Figari racconta a Ficsf.it la sua passione per il Canottaggio a sedile fisso, rivive un 2017 importante e rilancia le sue ambizioni per il 2018.

Vincere due volte consecutive il titolo italiano in casa deve avere un sapore unico.
“Ci tenevo a chiudere il mio ultimo anno junior con una vittoria, per questo ci siamo preparati duramente. Un sacco di belle emozioni, vincere in casa non capita tutti i giorni…Figurati due anni di seguito! Una vittoria sudata ma d’altronde sono quelle che danno”.

Quale rapporto/feeling si è creato tra il vostro equipaggio durante tutto l’anno?
“Il feeling con il gruppo è la cosa fondamentale in questo faticoso sport. Con tutti ho sempre avuto un ottimo rapporto e con la maggior parte di loro ci frequentano anche in ambito extra sportivo. Sono orgoglioso di aver remato con ognuno di loro”.

Come è perché ti sei avvicinato al sedile fisso? Avevi praticato altri sport?
“In questo, sicuramente, ha giocato un ruolo importante mio padre Luigi. Il canottaggio è sempre stato di casa, per questo ho deciso di provare e da lì non ne ho più fatto a meno Riguardo agli sport precedenti, ho praticato calcio circa 5 anni come portiere, poi, per fortuna, ho aperto gli occhi”.

Gianni Figari: cosa caratterizza, a tuo avviso, all’interno del mondo FICSF questa società?
“La Gianni Figari, a mio avviso, è una società che sta crescendo, fino a circa 3/4 anni fa veniva praticato solo il gozzo, solo da poco ci siamo cimentati anche nelle jole, principalmente di punta. Nonostante il poco tempo di esperienza su questo tipo di imbarcazione, qualche risultato lo abbiamo ottenuto e di questo siamo felici“. 

Quale orgoglio remare per la società che porta il tuo cognome e il nome di tuo zio?
“Sono molto orgoglioso di remare per questa società, ancora di più perché porta il nome di mio zio. Sono sicuro che sarebbe soddisfatto della società e dei risultati che stiamo ottenendo. Ovviamente per me è uno stimolo in più”.

Quali programmi hai per il 2018?
“Il 2018 sarà il mio primo anno nella categoria Senior. Tutto sarà più complicato ma fortunatamente ho già un po’ di esperienza in questa categoria grazie al Gozzo senior e al 4 di punta. Sicuramente per me rappresenta uno stimolo in più, mi sto impegnando e finora sono soddisfatto. Ovviamente ce la metterò tutta per non sfigurare”.

E quando non remi?
“Oltre al canottaggio, sono molto impegnato con l’Università, sono al secondo anno della facoltà di design del prodotto e della comunicazione. Il tempo libero, invece, mi piace passarlo in compagnia dei miei amici e della mia ragazza Martina”.