Due titoli italiani nel 2 di punta e 4 di coppia Junior, una domenica da incorniciare a Eupilio per Marco Salvini, uno degli assi pronti a esser calati dalla Canottieri Germignaga in occasione di ogni rassegna tricolore.  

“Le emozioni, durante le due finali, erano tantissime. Ansia, paura ma anche tanta voglia di competere ai massimi livelli. In partenza erano più le prime due: ansia molta, più per il due di punta. Poi, sia nel quattro di coppia che nel due di punta, verso i tre quarti di gara, quando le posizioni erano delineate, la felicità ha preso il posto della fatica!”. 

Preparazione alle due finali davvero minuziosa. “Mi sono allenato molto bene,  cercando sempre di rispettare il programma e di seguire al meglio i consigli dei Senior, specialmente Fabio e Massimo. La parte invernale incentrata sul fondo al remoergometro mi permesso di costruire la base per affrontare e finalizzare il lavoro durante la primavera e l’estate”.

Gli ultimi mesi prima dei Tricolori, i più difficili da seguire. “Siamo ragazzi ed è difficile essere sempre costanti ogni giorno ma io e i miei compagni avevamo un obiettivo comune”.

I compagni di Marco. “Christian Ferla lo descriverei come premuroso. Doveva sempre essere sicuro. Ogni gara per lui era come fosse la finale. Riccardo Bouhei, energico, da buon centro barca. Enrico Bouhei, laborioso, si allenava molto per prendere sempre di più la palata del fisso e ha fatto un buonissimo lavoro con noi del 4. Nicolas, paziente! Passare dallo scorrevole, gareggiando contro avversari fortissimi, al fisso ci vuole moltissima pazienza. Lo ringrazio!”. 

Il Canottaggio a Sedile Fisso è una tradizione di famiglia. “Dal nonno al papà, io non potevo fare Danza! Ho scelto il fisso perché a Germignaga si pratica ed è il punto di forza per le categorie júniores e seniores. In passato ho praticato Nuoto e Calcio!”.

Germignaga. “Appena penso a Germignaga mi viene subito in mente il clima. Sempre allegro, come fosse una grande famiglia. Questo è dovuto al consiglio e al presidente. Loro riescono a dare una bella presentazione alla canottieri,gli atleti fanno il resto”.

Anno di cambiamento. “Il 2019 è l’anno che mi porta al cambiamento definitivo. Passo senior, gareggerò con i miei allenatori e non vedo l’ora di farlo. Abbiamo grandi obbiettivi per quest’anno e ci stiamo già preparando per raggiungerli”.

La vita di Marco. “Durante il giorno lavoro insieme ai miei genitori:appena finisco vado in canottieri ed esco la sera come una normalissima persona di 20 anni”.