Il secondo posto alla gara nazionale di Taranto nella specialità del Gozzo. Un risultato molto importante, evidenziato da molti addetti ai lavori.

“Un vero e proprio Palio ordinato nella categoria folkloristica, una regata molto dura dove è consentito il contatto fra le imbarcazioni al fine di guadagnare la miglior linea di navigazione” spiega Petruccelli .

Il Palio è riservato alla categoria seniores maschile ma ci sono anche regate under 16, under 18 e femminili per un totale di 160 atleti. Da quest’anno sarà in funzione la scuola di voga del Palio di Vico ed accoglierà bambini dai 6 ai 12 anni per poi indirizzarli alle rispettive contradeforti di una formazione di base.
L’ingresso in Federazione e la partecipazione alle regate Tarantine nascono dal gemellaggio con la Polisportiva Vogatori Taras che risale al 2015, anno in cui nasce l’amicizia con i Maestri Angelo Conte, Cosimo Conte e Barbara Gatti.
“Durante una visita a Taranto fu proprio la nostra amica Barbara Gatti ad avvicinarci al gozzo, la prima prova in assoluto la facemmo con Lei e suoi sono i consigli che portiamo in acqua, la stessa Barbara ci ha poi fatto conoscere la FICSF – prosegue Petruccelli – Ad indirizzarci verso la voga a dieci ed a consigliarci di reperire una lancia fu maggiormente il nostro amico Cosimo Conte con l’aggiunta dei preziosi consigli del Maestro Angelo”.
Appena concluso il restauro della lancia a remi prendono il via gli allenamenti per il trofeo del mare 2018 debuttando contro la Marina Militare e Giovinazzo e conquistando un secondo posto in batteria che con i tempi si rivelò un terzo assoluto, in quell’occasione partecipammo anche alla gara di gozzo con un equipaggio composto da due seniores e due juniores tutti alla prima esperienza.
Ecco il pensiero finale del presidente delll’ASD Palio di Vico
“Abbiamo raccolto l’invito della Vogatori Taras che ha organizzato la tappa di Taranto valevole per la classifica Italiana e ci siamo presentati anche qui come debuttanti con un equipaggio tutto nuovo che non aveva mai provato il gozzo. Nella prima batteria in acqua 4 abbiamo fatto molta fatica a trovare il giusto passo, ci siamo qualificati per la finale seppur disputando una batteria difficile…conquistata tutta di cuore.
La finale in acqua 1 anche grazie ai consigli di Massimo Dileo l’abbiamo corsa meglio trovando un passo possibile da sostenere e lasciando un po’ di benzina per l’ultima frazione. Un secondo posto assolutamente inaspettato che ci da molta fiducia per il futuro. Ringraziamo anche l’ammiraglio Piero Chiosso, nostro dirigente accompagnatore durante le trasferte. Compatibilmente con le possibilità della società cercheremo di partecipare a quante più gare possibili. Abbiamo rispetto assoluto verso ogni nostro avversario dal quale impariamo sempre con gli occhi ma siamo al tempo stesso determinati e corriamo per dare il massimo ed onorare al meglio la regata.
Da presidente il sogno più grande del mondo è vedere un giorno un mio ragazzo con la maglia azzurra. Varrebbe più di qualsiasi altra vittoria.”